notizie sulle criptovalute

Notizie sulle criptovalute

Anche se, ad oggi, nessuna criptovaluta ci è ancora riuscita, Solana ha comunque raggiunto un notevole sviluppo e una solida posizione sul mercato. Distribuita anche sotto forma di rete open source, Solana sfrutta i principi della blockchain per offrire soluzioni DeFi (decentralized finance) bill mollison.

Le solide misure di sicurezza di Gate.io, includendo l’autenticazione a due fattori (2FA) e la conservazione a freddo degli asset, ne fanno una piattaforma sicura per gli utenti che vogliono acquistare HOT.

Le criptovalute al centesimo, come tutti gli investimenti, comportano un mix di rischi e potenziali guadagni. La loro sicurezza dipende in gran parte da vari fattori, come la volatilità del mercato, la liquidità e la legittimità del progetto. Strumenti di monitoraggio come il crypto fear and greed index possono offrire preziose indicazioni sulla temperatura emotiva del mercato, aiutando a comprendere questi rischi.

Criptovaluta cos’è

Sul sito di Kaspersky le criptovalute vengono presentate come dei token elettronici, generati da reti di computer : si parla infatti a questo proposito di una rete decentralizzata che permette la registrazione delle transazioni e la produzione di nuove monete digitali. L’aggettivo “decentralizzato” fa riferimento a una delle caratteristiche distintive delle criptocurrency: a differenza delle valute tradizionali, una criptovaluta non viene gestita o controllata da un’autorità centrale (come un governo o una banca centrale). Il suo utilizzo si basa su una rete peer-to-peer che non prevede l’esistenza di intermediari e che è gestita e controllata dagli utenti che la utilizzano.

Nel corso del tempo, diverse figure hanno avuto un impatto significativo sul settore delle criptovalute. Satoshi Nakamoto ha dato il via a questo mondo con la creazione di Bitcoin (BTC). Anche Vitalik Buterin, noto per aver co-creato Ethereum (ETH), ha avuto un impatto significativo sul movimento delle criptovalute. Con Ethereum è nato un intero mondo di token “secondari” costruiti sulla sua rete, chiamati token ERC-20.

Bitcoin comporta anche dei rischi, tra i quali: assenza di forme di tutela o garanzie delle somme depositate, smarrimenti della chiave d’accesso al sistema e volatilità elevata. Nei confronti delle cripto-attività sono in astratto possibili quattro modelli regolamentari: ignorare il fenomeno; applicare le stesse regole che valgono per servizi finanziari simili; inventare nuove norme; vietarle. Sia Bitcoin sia altre cripto-attività, d’altro canto come il denaro contante, possono essere usate per attività illegali: per contrastarle, molti paesi avanzati hanno introdotto misure ad hoc. La scelta di vietare le cripto-attività cozza con i principi di società che si definiscono liberali. Le autorità di supervisione hanno messo in guardia dai rischi che si corrono: ogni cittadino dovrebbe impiegare in Bitcoin solo somme che può permettersi di perdere. L’investitore privato può avvalersi di sistemi in grado di proteggere l’investimento attraverso software per la simulazione finanziaria in grado di evidenziare il rischio che tale strumento, ad alta speculazione, può concorrere al proprio patrimonio personale.

La Commissione europea, partendo da degli studi di settore iniziati nel 2018, ha pubblicato una strategia di finanza digitale nel settembre 2020 ed è poi arrivata a far approvare nel maggio 2023 un quadro normativo completo per le risorse digitali nel territorio della UE: il Markets in Crypto-Assets (MiCA), entrato progressivamente in vigore nel 2024.

Dal 2020 si è assistito a una carenza di reperibilità di schede video, causata da un duplice motivo: crisi dei materiali e della logistica causata dal coronavirus e la crescente richiesta dei miner di criptovalute. Le più richieste schede video del periodo, le Nvidia RTX 3080, andavano sold out in pochi minuti. È stato stimato che un apparato di mining contenesse circa 70-80 RTX 3080, generando un rendimento di 16 000 dollari al mese e consentisse al miner di recuperare l’investimento iniziale in schede video e andare in profitto in 6 mesi . La Nvidia per cercare di arginare il fenomeno ha impedito ad alcuni modelli delle sue schede video di funzionare per il mining.

Nel 2021, 17 stati hanno approvato leggi e risoluzioni sulla regolamentazione delle criptovalute. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta valutando quali passi intraprendere. L’8 luglio 2021, la senatrice Elizabeth Warren, che fa parte della commissione bancaria del Senato, ha scritto al presidente della SEC chiedendogli di fornire risposte sulla regolamentazione delle criptovalute entro il 28 luglio 2021, a causa dell’aumento dell’uso dello scambio di criptovalute e il pericolo che ciò comporta per i consumatori. Il 17 febbraio 2022, il dipartimento di giustizia ha nominato Eun Young Choi primo direttore di una squadra nazionale per l’applicazione delle criptovalute per aiutare a identificare e gestire l’uso improprio di criptovalute e altre risorse digitali.

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Come investire in criptovalute

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Il settore dei cryptoasset è ancora relativamente giovane, dato che il lancio della criptovaluta più popolare, Bitcoin, è avvenuto solamente nel 2009. Nel corso degli ultimi anni quest’industria si è espansa soprattutto grazie al drastico aumento del prezzo di BTC e all’introduzione su larga scala della finanza decentralizzata.

E’ un broker che può essere utilizzato anche sfruttando la funzionalità di Copy Trading, cosa che permette di copiare le posizioni di altri trader automaticamente. Per attivare un conto sono poi sufficienti 50$ per iniziare subito, oltre al conto demo gratuito.

Cosa serve per investire in criptovalute? Ci sono diversi requisiti che dovrai soddisfare per muoverti correttamente in questo comparto. Non si tratta di requisiti professionali: oggi tutti possono investire in criptovalute senza alcuna esperienza precedente, anche se questa non è quasi mai una buona idea.

Il mondo delle criptovalute include anche asset che possono essere interessanti anche per chi vuole operare sul medio e lungo periodo. In questo caso invece dovremo guardare all’analisi fondamentale, e a fattori diversi di quelli del trading duro e puro.

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